lunedì 26 febbraio 2018

Progetti Formativi Strategici

Progetti formativi strategici
Percorsi di formazione gratuiti per giovani e adulti

La Regione Toscana, nell’ambito di Giovanisì, finanzia progetti formativi strategici, ossia che prevedono la realizzazione di più linee di intervento.
I progetti  hanno infatti un approccio integrato, al fine di sviluppare la formazione del capitale umano e delle competenze affinché siano in grado di supportare i soggetti produttivi, anche e soprattutto sui mercati internazionali.

La formazione strategica è finanziata con il POR FSE 2014/2020.

COSA PREVEDONO I PROGETTI FORMATIVI STRATEGICI

I progetti formativi strategici prevedono le seguenti linee di intervento:

Formazione per l’inserimento lavorativo (qualifiche) per inattivi, inoccupati, disoccupati;
Percorsi e servizi integrati (orientamento, formazione, consulenza) per la creazione di impresa e lavoro autonomo per giovani fino a 29 anni (inattivi, inoccupati, disoccupati);
Percorsi e servizi integrati (orientamento, formazione, consulenza) per la creazione di impresa e lavoro autonomo per inattivi, inoccupati, disoccupati, donne, immigrati (oltre 30 anni);
Interventi di formazione a favore degli occupati (lavoratori e imprenditori) in particolare nell’area R&S e innovazione tecnologica per lavoratori, imprenditori, imprese.

CHI PUÒ PARTECIPARE AI PROGETTI FORMATIVI

I corsi finanziati sono rivolti a giovani e adulti, inattivi, inoccupati, disoccupati ma anche a imprenditori, professionisti e lavoratori occupati. Il target di riferimento varia a seconda della tipologia di corso.

COME PARTECIPARE AI CORSI

I soggetti interessati a partecipare ai progetti formativi strategici devono contattare direttamente le agenzie formative che erogano i corsi finanziati.

Per maggiori informazioni visitare il sito:http://giovanisi.it/2017/03/27/progetti-formativi-strategici/

giovedì 22 febbraio 2018

Nuovo bando di servizio civile

Il nostro progetto verde continua! Avete già visto su questa pagina quali sono le attività che VERDE PER TUTTI porta avanti, quindi fatevi avanti! Cerchiamo DUE VOLONTARI che amino progettare, comunicare, e condividere la natura.
Per candidarsi:
La domanda corredata dal curriculum vitae (datato e firmato in forma autografa) e dalla dichiarazione secondo il format allegato, si può presentare entro il 2 marzo 2018 esclusivamente on-line, collegandosi al sito della Regione Toscana: (link: http://www.regione.toscana.it/-/servizio-civile-regionale-a…) https://servizi.toscana.it/sis/DASC e seguendo le apposite istruzioni.
Per info:
- Ufficio Giovanisì (numero verde 800 098719, e-mail: info@giovanisi.it),
- Informagiovani di Rosignano (c/o Centro Culturale Le Creste, tel. 0586 724272).

Bando Casa

Casa
Per offrire ai giovani la possibilità di rendersi autonomi dalla famiglia d’origine, la Regione Toscana nell’ambito del progetto Giovanisì, promuove l’uscita periodica di bandi per contributi di durata triennale per il sostegno al pagamento dell’affitto. Possono accedere i giovani dai 18 ai 34 anni residenti in Toscana presso il nucleo familiare d’origine da almeno due anni, che contraggono un regolare contratto d’affitto singolarmente o in altra forma di convivenza.
Bando Casa attivo fino al 31/03/2018
 Per ulteriori informazioni vistare: http://giovanisi.it/le-opportunita-per-casa/

giovedì 15 febbraio 2018

Come scrivere un buon curriculum

Con questo primo post vorremmo darvi delle dritte su come impostare il vostro curriculum per presentarvi al meglio con le vostre esperienze e competenze personali.

Il curriculum è diventato uno strumento indispensabile per chi è alla ricerca di un lavoro.
Attraverso una attenta lettura dei curricula molti datori di lavoro svolgono una sorta di preselezione dei candidati. Per questo è fondamentale scrivere bene il proprio curriculum.

Un CV deve essere breve

Nella maggior parte dei casi bastano 1/2 pagine. Ad ogni modo, non superare le 3 pagine.
Se la vostra esperienza professionale è limitata, descrivete innanzitutto la vostra istruzione e formazione, specificando le attività lavorative svolte durante la formazione.

Siate chiari e concisi

Usate frasi brevi. Concentratevi sugli aspetti principali della vostra formazione ed esperienza professionali. Spiegate eventuali interruzioni durante i vostri studi o la vostra carriera.

Adattate il CV al posto per il quale presentate domanda

Prima di inviare il CV ad un datore di lavoro, controllate che corrisponda al profilo richiesto. Non inserite esperienze lavorative o formazione non importanti ai fini della domanda. Sottolineate i vostri punti di forza rispetto alle esigenze specifiche del futuro datore di lavoro. Attenzione: non gonfiate artificialmente il vostro CV: se lo fate, è probabile che ciò venga scoperto durante un colloquio.

Fate attenzione a come presentate il CV

Indicate capacità e competenze in modo chiaro e logico per evidenziare i vostri punti di forza. Fate attenzione a dettagli quali ortografia e punteggiatura. NB: Stampate il CV su carta bianca.

Verificate il CV una volta compilato

Eliminate ogni errore di ortografia e assicuratevi che sia esposto in modo chiaro e logico.   Fate rileggere il vostro CV ad una terza persona per essere certi che il contenuto sia chiaro e comprensibile.

Accanto al modello di curriculum a schema libero non bisogna dimenticare anche il modello standard europeo, denominato Europass curriculum vitae, riconosciuto ufficialmente in tutta la comunità europea.

LA LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO

Scrivere bene il curriculum, dunque, pare essere l'elemento decisivo per entrare in contatto con il mondo del lavoro. Ma un curriculum senza una buona lettera d'accompagnamento rischia di non riuscire comunque a valorizzare adeguatamente le potenzialità della propria candidatura. Anche se lo strumento della lettera è oggi ancora troppo spesso tralasciato o risolto frettolosamente.

COSA NON SCRIVERE: riportare quanto è già stato scritto nel curriculum; frasi banali per manifestare un interesse generico verso l'azienda; autodefinizioni del tipo, "credo di essere una persona determinata e responsabile.

COSA SCRIVERE: è invece indispensabile riportare ciò che davvero contraddistingue il proprio profilo formativo e professionale se già il giovane ha avuto qualche breve esperienza lavorativa. Vanno evidenziati anche i collegamenti o gli aspetti che difficilmente si riesce a cogliere dalla semplice lettura dei dati scarni del curriculum: cosa ci sia di tipico nelle aziende in cui ha lavorato o come il contesto formativo abbia eventualmente resa particolare la sua esperienza. Nella lettera di accompagnamento è importante descrivere sinteticamente le proprie competenze e le proprie motivazioni. Ma è importante indicare anche le proprie caratteristiche personali.