martedì 30 novembre 2021



Il 30 novembre la Toscana celebra solennemente la sua festa, esaltando il carattere rivoluzionario e anticipatore delle grandi riforme lepoldine, culminate nell’abolizione della pena di morte e della tortura nel 1786, a sottolineare i valori di civiltà di cui questa terra si è fatta storicamente interprete. 

La riforma fu fortemente voluta dal Granduca Pietro Leopoldo, recependo le istanze elaborate da Cesare Beccaria nel suo fondamentale "Dei delitti e delle pene", in cui, per la prima, volta si mettevano in discussione che la crudeltà della pena e la durezza delle condizioni detentive potessero rappresentare un elemento dissuasivo, sostenendo piuttosto che la clemenza e la dignità del trattamento fossero mezzi di redenzione per il condannato. 

Alla riforma penale seguì il rogo delle “Forche ovunque si trovino” e degli strumenti di tortura, segno tangibile e spettacolare dell’inizio di una nuova epoca.


giovedì 25 novembre 2021

 

25 Novembre

Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne


Siamo alle soglie del 2022, e ancora non si frena l’ondata di violenze che coinvolge le donne di ogni età, etnia ed estrazione sociale. Proprio in questi giorni, a ridosso della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, la cronaca ci riporta casi di omicidi definiti “passionali” (parola assolutamente obsoleta e fuori luogo, dato che questi atti niente hanno a che fare con la passione), perpetrati da genitori, ex compagni o da coniugi: omicidi che, purtroppo, coinvolgono spesso anche i figli delle donne uccise.

Se su tali casi è puntata spesso, e giustamente, l’attenzione della stampa, molte altre violenze rimangono in secondo piano: sono generalmente le violenze psicologiche, quelle che non si notano sul corpo, ma che minano, a volte definitivamente, l’esistenza delle vittime. Rientrano tra queste le molestie sul luogo del lavoro che molte donne subiscono, e che nella maggior parte dei casi non vengono denunciate, per paura di perdere il posto di lavoro, spesso unico sostentamento di famiglie monoparentali. Oltre alle gravissime violenze fisiche che tante donne, soprattutto extracomunitarie, subiscono in ambienti di lavoro degradati ed arretrati, esiste tutto un sottobosco di molestie subdole perpetrate in situazioni e luoghi lavorativi apparentemente sani: mobbing, approcci fisici indesiderati, ricatti sessuali, che rimangono nascosti a causa di minacce, paura, o semplicemente perché, talvolta, ci si convince che sia normale così, che capiti a tutte, che “l’uomo è cacciatore” e quindi è nella sua natura.

Secondo i dati ISTAT riferiti al 2016 e pubblicati nel 2018, sono un milione 404 mila le donne che nel corso della loro vita lavorativa hanno subito molestie fisiche o minacce sessuali nei luoghi lavorativi. Va da sé che con la pandemia le cose sembrano sensibilmente peggiorate: la carenza attuale dei posti di lavoro non ha certo aiutato a creare un clima più disteso, e ha favorito l’uso dell’arma del ricatto.

La buona notizia è che lo Stato Italiano, con la Legge 4/2021, ha ratificato la Convenzione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro n°190, sull’eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro: sottoscrivendo questa convenzione, per la prima volta lo Stato Italiano riconosce che le molestie e le violenze sul luogo di lavoro possono costituire una violazione dei diritti umani, minando la parità di genere e la dignità lavorativa dell’individuo.

Paola e Angela


lunedì 22 novembre 2021

ORIENTAMENTO SCOLASTICO, come sostenere i ragazzi nella scelta

La scelta della scuola è un momento delicato nella vita di un adolescente: entusiasmo e curiosità si mescolano a preoccupazione, responsabiltà e ansia, un vero turbinio di emozioni!

Anche per molti genitori la situazione non è facile da affrontare, le scuole sono cambiate molto dai tempi in cui loro stessi le hanno frequentate, in più, il rischio è quello di esercitare un eccessivo controllo sulla decisione che spetta, in primis, ai figli.

Per prima cosa è importante raccogliere quante più informazioni possibili sulla tipologia delle varie scuole, sui piani di studio e sulle materie che effettivamente sono previste da un determinato corso di studi, poi è utile approfittare dell'opportunità degli OPEN DAY, giornate in cui le scuole organizzano attività di presentazione dei propri istituti, visita degli ambienti scolastici e laboratori pratici.


POSSANO LE TUE SCELTE RIFLETTERE LE TUE SPERANZE, NON LE TUE PAURE”

(Nelson Mandela)

L'Informagioni, da sempre sensibile a queste tematiche, a distanza di qualche anno dall'interruzione della Fiera dell'orientamento, MediaMente, che si svolgeva nel mese di dicembre (organizzata dal Comune di Rosignano Marittimo), in accordo con l'amministrazione ha deciso di riprendere tale attività per gli studenti di III media delle scuole del territorio.
Non essendoci i presupposti per la realizzazione di una vera e propria Fiera, abbiamo pensato di ridefinire il progetto in modo da poter offrire, c/o l'Informagiovani, un servizio di orientamento stabile, dalla metà di novembre alla fine di dicembre.

Questi i dettagli del servizio:

Nel nostro ufficio sono state predisposte due postazioni, una con materiale cartaceo, una con materiale informatico e collegamento internet, in modo da offrire più opportunità di consultazione; siamo inoltre in contatto con i professori degli istituti superiori, alcuni dei quali si sono resi disponibili anche per approfondimenti e incontri individuali.

Le famiglie sono libere di venire in orario di apertura, e consultare in autonomia il materiale. 

Per orari e contatti:

http://www.comune.rosignano.livorno.it/site5/pages/home.php?idpadre=46360 

Via aspettiamo!

Angela e Paola