mercoledì 1 dicembre 2021

 


In Toscana, il sistema di sorveglianza HIV, gestito dall’Agenzia regionale di sanità (ARS), rileva una tendenza alla diminuzione dei nuovi casi: dai 9,3 ogni 100.000 residenti del 2016 siamo scesi a 4 casi ogni 100.000 nel 2020. Anche per i casi di AIDS, il cui andamento era già in costante lieve diminuzione da una decina di anni, vi è un decremento più marcato nell’ultimo anno . Purtroppo, nel panorama italiano la Toscana si colloca comunque come tra le regioni con incidenza (casi sui residenti) più alta, sia per HIV che per AIDS.

Come ogni anno si evidenzia che la quasi totalità dei casi (89,1%) è da attribuire a rapporti sessuali non protetti: in particolare, i rapporti eterosessuali rappresentano la modalità di trasmissione nettamente più frequente soprattutto per le donne. Inoltre, una quota sempre maggiore di pazienti si presenta tardi alla prima diagnosi di sieropositività, cioè in una fase già avanzata di malattia con un quadro immunologico compromesso e spesso già in AIDS. 

Questo ci porta a concludere che l’informazione riguardo l’educazione sessuale e di genere sia ancora scarsa nel nostro paese, e che rivolgersi ad un consultorio sia ancora un tabú per molte persone che, se adeguatamente guidate ed informate, potrebbero evitare di subire le conseguenze di tale disinformazione.

Riguardo a ció, ricordiamo che sul nostro territorio sono attivi i consultori di Cecina e Rosignano. Potrete trovarne i contatti al seguente link:

https://www.uslnordovest.toscana.it/consultori/1169-consultorio-cecina

Invitiamo quindi tutti i cittadini, in particolar modo i giovani, ad utilizzare questo servizio, anche solo per sciogliere i propri dubbi in materia di sessualità e prevenzione, ricordando che si tratta di un presidio medico dove l’anonimato è assolutamente garantito

 

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